Intel lavoro all’implementazione delle istruzioni SIMD (Single Instruction, Multiple Data) in JavaScript, una caratteristica che renderebbe il popolare linguaggio di scripting Web ancora più potente e adatto ad applicazioni cross-platform ad alta vocazione di parallelismo.
Ad annunciare la novità è Mohammad Reza Haghighat, Senior Principal Engineer Intel, sul blog 01.org (Intel Open Source Technology Center): le istruzioni SIMD sono in grado di sfruttare il parallelismo dei moderni processori multi-core, spiega l'ingegnere Intel, eseguendo la stessa istruzione su un set multiplo di dati e garantendo prestazioni molto superiori con consumi energetici ridotti.
Le istruzioni SIMD sono particolarmente adatte per processare dati audiovisivi, spiega ancora Haghighat, e non a caso le moderne schede acceleratici (GPU) sono fortemente basate su un approccio SIMD per creare la complessa grafica 3D che caratterizza il software videoludico più evoluto.
La nuova API SIMD di Intel si chiama (prevedibilmente) SIMD.JS ed è in grado di girare dovunque giri JavaScript su architetture eterogenee (Intel, ARM), dice l’ingegnere Intel, anche se piattaforme client (browser web) e server (Node.js) con supporto specifico per la API sono in grado di fornire prestazioni superiori. Buona parte della API SIMD.JS è già presente nelle ultime versioni alpha (nightly) di Firefox, così come una versione completa della libreria attende di essere integrata in Google Chromium/Chrome.
Le prestazioni, infine: Intel sostiene che i benchmark dimostrativi basati sul calcolo frattale (set Mandelbrot) registrano performance 4 volte superiori se si adottano le istruzioni SIMD, mentre in altri test le prestazioni SIMD sono risultate addirittura 10 volte superiori al codice JavaScript “liscio”.