Il settore dei semiconduttori è scosso da un importante accordo: Intel ha annunciato la vendita del 51% della sua divisione Altera al fondo di private equity Silver Lake, in un’operazione che valuta l’attività complessivamente 8,75 miliardi di dollari. Con questa mossa, Altera diventerà un’entità indipendente, segnando un cambio di rotta significativo per l’azienda nota per i suoi FPGA (Field-Programmable Gate Arrays), hardware riprogrammabili utilizzati in settori tecnologici avanzati.
Secondo il CEO di Intel, Lip-Bu Tan, “Questa operazione ci consentirà di rafforzare il bilancio, ottimizzare i costi e focalizzarci sulle aree a maggiore crescita.” La decisione si inserisce nella strategia di razionalizzazione del colosso tecnologico, evidenziando l’evoluzione delle sue priorità operative.
Un viaggio da acquisizione a spin-off
Fondata nel 1983, Altera è stata un pioniere nel settore dei chip programmabili, con applicazioni che spaziano dalle telecomunicazioni all’intelligenza artificiale. L’acquisizione da parte di Intel nel 2015 per 16,7 miliardi di dollari aveva portato l’azienda all’interno del Programmable Solutions Group (PSG). Tuttavia, già nel 2023, Intel aveva manifestato l’intenzione di separare PSG, con prospettive di una possibile quotazione in borsa entro tre anni.
Con la nuova configurazione, Altera sarà guidata da Raghib Hussain, che assumerà il ruolo di CEO il 5 maggio, sostituendo Sandra Rivera. Questa leadership mira a garantire una transizione efficace verso un’operatività indipendente.
Prospettive di crescita in un mercato dinamico
Il mercato degli FPGA sta vivendo una forte espansione. Secondo gli analisti, il settore potrebbe raddoppiare il suo valore, passando da 12,1 miliardi di dollari nel 2023 a 25,8 miliardi entro il 2029. Nel 2024, Altera ha generato ricavi per 1,54 miliardi di dollari, consolidando il suo ruolo di leader nel segmento.
L’accordo con Silver Lake, la cui finalizzazione è prevista per la seconda metà del 2025, permetterà a Altera di operare con maggiore autonomia, pur mantenendo un legame strategico con Intel. Questo modello riflette una tendenza crescente nel settore dei semiconduttori, caratterizzata da partnership strategiche e riorganizzazioni aziendali per rispondere alle sfide di un mercato in rapida evoluzione.