Instagram è diventata una delle principali piattaforme per i creativi, questo perché il suo approccio è molto rapido e ordinato anche in fase di condivisione. Questa aspetto ha ovviamente catturato l'attenzione delle agenzie che si occupano di pubblicità e, dopo l'introduzione degli account business, ci si aspettava un'altra mossa da parte di Menlo Park per potenziare gli strumenti a disposizione delle aziende e della community.
Da una recente intervista ad Ashley Yuki, Product Manager di Instagram, è emerso che il team di Facebook è all'opera per introdurre una nuova tipologia di account Instagram chiamato Creator Account, dedicato principalmente agli artisti e agli influencer, due categorie di utenti che sono diventati il focus principale della piattaforma. Questa tipologia di account pare essere già in fase di test e il suo rollout mondiale è atteso per il 2019.
Il profilo business risponde infatti alle esigenze di un'azienda più "tradizionale" o magari di un classico negozio che ha necessità differenti rispetto ad un artista o, appunto, ad un influencer che solitamente basa i suoi introiti su una proposta pubblicitaria molto diversa rispetto a quella di uno store o di un'impresa. A questo proposito Yuki afferma che:
"I content creator sono una parte molto importante per la nostra piattaforma dunque vogliamo assicurarci che Instagram rimanga un luogo accogliente dove possano coltiva in modo semplice la propria community di fan oltre a sviluppare il proprio brand personale"
Sembrerebbe quindi che l'azienda voglia investire proprio sulla costruzione e lo sviluppo del brand personale, soprattutto in considerazione del fatto che svariati influencer stanno fidelizzando il proprio pubblico sulla piattaforma grazie a questa strategia di marketing.
Le attività di personal branding portano un costante afflusso di nuovi utenti su Instagram che, anno dopo anno, accresce la sua userbase con numeri imponenti. Una delle novità che saranno introdotte con le Creator Account sono i filtri nei messaggi privati, sarà infatti possibile suddividere i messaggi provenienti dai propri amici, dai follower e dalle aziende, cosi da poter gestire meglio il flusso di interazioni direttamente da Instagram e senza rivolgersi a piattaforme di terze parti.
Via AdWeek