Kill switch è una funzionalità inclusa in alcuni servizi VPN premium che annulla in automatico la connessione Internet quando rileva un'interruzione improvvisa del tunnel VPN. Il suo compito è prezioso: infatti, se il tunnel VPN viene meno, si corre il rischio che indirizzo IP e dati personali vengano compromessi, eventualità piuttosto probabile se ci si connette a una rete Wi-Fi pubblica.
Esistono diversi tipi di kill switch, anche se a grandi linee si possono suddividere in due categorie: kill switch a livello di sistema e kill switch a livello di app. Prima di spiegare cosa cambia tra i due, sottolineiamo che tale funzionalità è inclusa in NordVPN, una delle migliori VPN presenti oggi sul mercato: da poco ha lanciato la campagna estiva, che consente di risparmiare fino al 69% sul prezzo dei piani di due anni e ottenere fino a 20 Giga di dati eSIM gratis da utilizzare con l'app Saily, nuovo punto di riferimento per chi è alla ricerca di un servizio di eSIM internazionale.
Kill switch a livello di sistema e di app
La funzionalità kill switch a livello di sistema blocca l'intera connessione Internet non appena viene rilevata un'interruzione nel tunnel VPN. In questo modo, i dati sensibili e l'indirizzo IP rimangono invisibili agli occhi di eventuali hacker o malintenzionati.
Se la scelta ricade sulla tipologia di kill switch a livello di app, è l'utente a scegliere le applicazioni che devono essere disconnesse da Internet in caso di malfunzionamento della VPN. Ad esempio, si può scegliere di interrompere il download dei file torrent.
Tra le due opzioni, il consiglio è di scegliere il kill switch a livello di sistema, in grado di offrire un maggiore livello di sicurezza.
Come accennato qui sopra, non tutte le VPN includono questo importante servizio. Tra i fornitori più virtuosi segnaliamo NordVPN, ora in offerta a partire da 3,99 euro al mese per due anni grazie alla nuova campagna dell'estate (con tanto di garanzia di rimborso della durata di 30 giorni).