Una tecnica che ha preso piede dopo l'ottimo lavoro di Gianluca Troiani è l'utilizzo di dimensioni percentuali nel CSS per determinare il layout delle immagini. Questa tecnica richiede due passaggi:
- trasformazione dell'immagine in un elemento di blocco;
- dichiarazione di una larghezza in percentuale per l'immagine.
Esempio:
#extra { width: 250px; } #extra img { display: block; width: 100%; }
In questo caso abbiamo un contenitore a larghezza fissa. Tuttavia, la tecnica può essere utilizzata anche quando il contenitore dell'immagine ha una larghezza fluida (in percentuale, per esempio):
#extra { width: 20%; } #extra img { display: block; width: 100%; }
Il problema maggiore di questa tecnica sta nel fatto che le immagini hanno delle dimensioni intrinseche ed un rapporto (ratio) tra altezza e larghezza che i CSS non possono né modificare né mantenere invariato cambiando le dimensioni delle immagini. In altre parole: l'immagine si mostrerà ad una qualità accettabile solo se le sue dimensioni intrinseche sono uguali o maggiori del contenitore che andrà ad ospitarle. Nel primo esempio, l'immagine dovrà avere una larghezza pari o superiore a 250px. In caso contrario, la qualità dell'immagine apparirà deteriorata e la sua visualizzazione ne risentirà .
Il secondo esempio è più complesso: poiché i browser convertono sempre in fase di rendering le percentuali in pixel, occorrerà verificare a quanto esattamente corrisponda la misura 20%, ovviamente tenendo conto delle diverse risoluzioni del monitor.
In definitiva, questa tecnica è molto interessante, ma affinché funzioni al meglio sono necessari dei prerequisiti che vanno attentamente valutati.