Il Web Designer, visto dallÂ’utente

…o, se preferite, I Dieci Comandamenti del Piccolo Web Designer, se come navigatore potessi esprimere il mio parere e farlo diventare “best practice”.

Sono lÂ’utente, secondo signore tuo:

1. Farai i siti per me, non per te.
2. Non nominare invano il mio nome affermando di pensare a me, se invece è evidente che stai pensando solo a sfoggiare le tue capacità .
3. Ricordati di santificare le feste. Ci sono per un motivo preciso. Se lavori sette giorni alla settimana, la tua creatività  va a forsi benedire e lo sappiamo entrambi.
4. Onora i tuoi insegnanti, ricordando quello che hai imparato su navigabilità , accessibilità , compatibilità  ed aderenza agli standard.
5. Non ammazzarmi il desiderio di navigare la rete, creandomi siti che appena entrato mi chiedo come si possa uscire.
6. Non fare schifezze come mischiare colori osceni e testi illeggibili.
7. Non rubare il mestiere agli altri, abbassando i prezzi. Di mezzo ci vado principalmente io e non sono così fesso da non capirlo, alla lunga.
8. Non prestare falsa testimonianza adducendo futili motivi per strutture e layout per nulla navigabili. Io dovrei sapere se un sito è navigabile, visto che sono io a doverlo navigare e non tu.
9. Non desiderare la mia anima. Non ho alcuna intenzione di dartela. Non mi lusingherai con qualche animazione in Flash. Ci vuol ben altro.
10. Non desiderare cià che non è tuo. Il Web Design è unÂ’arte e con lÂ’arte, in vita, non si diventa mai ricchi. Se desideri diventar ricco, scegli un altro lavoro. Ce ne sono molti che ti consentono di diventare “granoso” più facilmente.