Il vero potenziale del software Open Source

I progetti Open Source sono virtualmente "immortali". Grazie alla possibilità di condividere il codice con tutti è possibile riciclare i vari programmi e dunque estenderne la durata per un tempo almeno teoricamente infinito.

In questi settimane le potenzialità dei progetti liberi e aperti stanno "riemergendo" grazie a Kubernetes ovvero il sistema di container creato da Google che ha fatto da catalizzatore per la creazione della Cloud Native Computing Foundation.

Si tratta di una nuova fondazione incentrata sulla promozione dell´Open Source che prevede una collaborazione tra i diversi attori nel campo del cloud Compunting e dei container. La creazione di una fondazione del genere pone le basi per uno sviluppo e una condivisione di codice ed idee più aperto possibile, in modo da creare standard Open in un mercato che ha sempre più importanza al giorno d´oggi.

Ovviamente non sono esclusi anche i singoli developer che potranno dare il loro contributo indipendente alla fondazione. Dunque è questo il grande potenziale del mondo Open Source, creare connessioni e collaborazioni sempre più estese con un vantaggio per l´utente finale e, ovviamente, per il mercato.

Si tratta del messaggio che da decenni i diversi hacker della vecchia guardia, come Richard Stallman, cercano di far capire in vario modo all´utenza di riferimento. Chiaramente in buona parte dei casi le aziende non condividono il proprio lavoro per ragioni di natura filantropica, ma per incrementare le potenzialità di guadagno future.

Via Linux_Foundation