Bitcoin ha raggiunto un nuovo valore massimo storico, superando i 75.000 dollari, mentre i primi risultati delle elezioni statunitensi mostravano Donald Trump in vantaggio. Il 6 novembre, il prezzo di Bitcoin ha toccato brevemente quota 75.000 dollari, oltrepassando il precedente picco di 73.800 dollari segnato a marzo. L’andamento rialzista è stato alimentato dall’interesse dei trader, spinti dalla volatilità del mercato legata alle elezioni presidenziali negli Stati Uniti.
La giornata di trading a New York è iniziata con un aumento di Bitcoin, che ha registrato un rialzo di oltre il 3%, toccando un massimo intra-giornaliero di 70.577 dollari. Tuttavia, è solo alcune ore dopo la chiusura del mercato statunitense, precisamente alle 3:08 del mattino (UTC) del 6 novembre, che Bitcoin ha segnato il suo nuovo record storico su Coinbase, raggiungendo i 75.000,85 dollari, come riportato da TradingView.
La vittoria di Trump ha favorito un aumento del valore del Bitcoin
Per gran parte del 2024, molti investitori hanno mostrato fiducia nella possibilità di un aumento di prezzo di Bitcoin in caso di vittoria di Trump. Infatti, nel corso dell’anno, sia i candidati repubblicani che democratici hanno modificato le loro posizioni sulle normative riguardanti il settore delle criptovalute, influenzando il sentiment del mercato. Una regolamentazione più favorevole è vista come un fattore di supporto per Bitcoin e altre criptovalute.
Il 5 novembre, l’analista di Bitcoin Tuur Demeester ha evidenziato che le notizie elettorali favorevoli a Trump sono state spesso associate a movimenti rialzisti del prezzo di Bitcoin. Questa correlazione suggerisce che la vittoria di Trump abbia potuto rafforzare ulteriormente il trend positivo per la criptovaluta, grazie alle aspettative di politiche più aperte e vantaggiose per il settore crypto.