La Francia non è l´unica a dare avvisaglie di un cambio d´aria nella pubblica amministrazione: il sindaco di Monaco infatti proprio negli ultimi giorni in una sua lettera aperta ha dichiarato come i computer degli enti pubblici europei abbiano la necessità di utilizzare LibreOffice od OpenOffice.
Christian Ude infatti, in qualità di primo cittadino della città tedesca, ha ricordato come in realtà più che il sistema operativo in sé utilizzato dalle macchine, sia importante l´apertura dei dati prodotti all´interno dei ministeri: a suo parere bisogna "rimanere aderenti all´uso di standard aperti e all´utilizzo di software open source", dato che in questo modo la conoscenza pubblica può rimanere accessibile in maniera invariata anche per quanto riguarda il futuro.
Il sindaco ha poi invitato il Consiglio Europeo a prendere Monaco proprio come esempio, infatti la città sta migrando progressivamente tutte le proprie infrastrutture IT a Linux e a software open source, in modo da rendere il tutto maggiormente sostenibile.
Insomma: la situazione non è tutta rose e fiori per Linux e l´open source nella pubblica amministrazione, tuttavia a piccoli passi, forse, qualcosa sta cambiando nel panorama europeo.