HTTP Archive ha recentemente pubblicato un report ottenuto dall'analisi di circa 300 mila siti Web selezionati sulla base del volume di traffico generato; tra i dati esposti ve n'è uno che sicuramente merita un approfondimento: il peso medio delle pagine Web sarebbe aumentato di circa il 30% nel corso degli ultimi 12 mesi raggiungendo quota 1.25 Mb.
Come osserva Craig Buckler su SitePoint, il campione analizzato non è costituito in maggioranza da Web application con pesanti iniezioni di JavaScript necessarie per il loro funzionamento o da browser games basati su canvas, ma da semplici pagine Web di pubblico dominio; è quindi ipotizzabile che gran parte di esse siano semplicemente sovradimensionate per scarsa ottimizzazione, al di là delle tecnologie utilizzate.
Analizzando il fenomeno nel dettaglio sulla base dei dati proposti, l'impressione è che esso sia dovuto a numerosi fattori non tutti addebitabili superficialmente alla sola pigrizia degli sviluppatori; certo la ridondanza nel codice e il largo utilizzo di framework front-end e JavaScript (nonché di CMS), spesso sproporzionati rispetto ai compiti che sono chiamati ad assolvere, avrebbero un loro ruolo, ma la realtà delle cose sarebbe come al solito più articolata di quanto non possa apparire.
Si pensi per esempio all'utilizzo di soluzioni JavaScript per ottenere risultati che un approccio CSS-only potrebbe restituire con un minore aggravio sul peso delle pagine, le tecnologie per l'ottimizzazione non mancano, ma rimane il problema della compatibilità cross browser (e cross version) che in molti casi costringerebbe a dei compromessi tra rendering e prestazioni; un discorso applicabile anche alle stesse dimensioni dei fogli di stile.
Un altro fattore da prendere in considerazione è la maggiore richiesta di texture e immagini a schermo intero con risoluzioni troppo alte; anche in questo caso il compromesso tra domanda e ottimizzazione risulterebbe spesso l'unica strada percorribile.
L'obesità delle pagine Web è ricollegabile a due problematiche ancora attuali nonostante la maggiore diffusione delle connessioni ad alta velocità : l'indicizzazione, per la quale i tempi di caricamento giocano un ruolo non residuale, e la navigazione mobile notoriamente non generosa in termini di banda. Due fattori da tenere a mente perché gli aspetti correlati alla presentazione non prevalgano sulle esigenze legate alle prestazioni.
Fonte: HTTP Archive