Sono in molti a ritenere che nel web design del futuro, almeno per l'utenza non professionale, ci sarà sempre più spazio per i widget (Microsoft e Google preferiscono parlare di gadgets).
Come si sa, si tratta di piccoli controlli da inserire in una pagina per implementare sulla stessa una certa funzionalità . Puà essere una lista delle ultime foto postate su Flickr, il feed RSS del nostro sito di news preferito, il meteo, l'elenco delle aste più interessanti su eBay, qualsiasi cosa.
In pratica, chi prima si rivolgeva a Geocities, ora aprirà un account su Google Pages o su una qualunque piattaforma di blogging, e riempirà il suo sito con questi piccoli oggetti attingendo a collezioni messe a disposizione da chi fornisce il servizio (si veda l'esempio dei widget per Typepad) o da terze parti. Tempo fa, per dirne una, è stato lanciato in versione beta WidgetBox, un servizio che si propone come un grande punto di incontro per svilupattori che vorranno promuovere le proprie creazioni e utenti. La fase di test è a inviti, ma una buona recensione si trova su TechCrunch.