Alla fine Michael "Monty" Widenius, creatore di MySQL e dell´omonima azienda, è tornato alla carica. Dopo essere stato per qualche mese a guardare e a muovere le proprie pedine, ora torna a rimarcare il proprio disappunto in merito all´acquisto di SUN da parte di Oracle. La cosa che gli sta più cuore? Ovvio, il futuro di MySQL.
Lo fa alla sua maniera, aggressiva, diretta, senza usare mezzi termini, e parlando dei fatti, o per lo meno della propria visione di fatti. Dichiarazioni dirette alla Comunità Europea, che proprio nel mese di settembre ha deciso di aprire un´indagine per vederci meglio.
MySQL necessita di una casa diversa da quella di Oracle, una casa dove non ci sono conflitti di interesse in merito a come e al se MySQL deve essere sviluppato. (Michael "Monty" Widenius)
A differenza di Marten Mickos, ex CEO di MySQL AB dal 2001 al 2008, che ha rilasciato dichiarazioni più pacate, più diplomatiche, le parole di Monty sono tutt´altro che rassicuranti. Il giorno dopo l´acquisto di SUN, Monty aveva già espresso il proprio disappunto. Poi, nulla, Monty era passato ai fatti creando dapprima la Open Database Alliance, e poi dedicandosi insieme a Florian Mueller, esperto del mercato di MySQL, a studiare e capire le mosse di Oracle in merito a MySQL. Sembra che proprio Florian Mueller sia stato a smuovere le acque in seno alla Comunità Europea e a convincere membri della commissione ad aprire un´inchiesta.
Ogni giorno che passa senza che Oracle parli del futuro di MySQL è un ulteriore segno del fatto che Oracle intende sbarazzarsi del suo avversario Open Source, e che l´inchiesta della Commissione Europea è necessaria per garantire l´innovazione e la scelta dei clienti. È un aspetto molto critico visto che l´intera economia della conoscenza (knowledge-based) è basata sui database. (Florian Mueller).
Ora, ecco il punto, Monty ha già pronta un´altra casa per MySQL? Vorrà essere lui il nuovo "padrone di casa"? Oppure ha lanciato la sfida, l´idea, ha scoccato l´ultima freccia?