Credo che se analizzaste la vostra casella di posta principale, il quadro sarebbe molto simile a quello rappresentato nel grafico riportato qui sotto.
àˆ quanto è venuto fuori dall'analisi svolta sulla sua casella da Alistair Croll, che proprio da cià prende spunto per tracciare il profilo del client di e-mail ideale.
Per 'normal mails' si intendono i messaggi che sono di 'conversazione' pura e semplice. E sono circa il 50%. Tutto il resto è un calderone in cui finisce di tutto: newsletter, messaggi di mailing list, notifiche dai social network o dal proprio blog, conferme di prenotazioni o pagamenti, messaggi per il recupero di dati di accesso, etc.
Una situazione tale da far desiderare client diversi da quelli attuali, in grado di 'riconoscere' i singoli messaggi in ingresso per trattarli nel modo più adeguato e più efficace, soprattutto ai fini della ricerca e dell'archiviazione. Croll cita ovviamente i casi di GMail e degli add-on distribuiti via GMail Labs, di plugin per Outlook come Xobni, di certe estensioni per Firefox o script Greasemonkey: tutte soluzioni in grado di farci fare un passo nella direzione da lui auspicata, ma tutto sommato si tratta di hack. àˆ il concetto stesso di client di e-mail che dovrebbe adeguarsi, con una casella della posta che diventa più simile ad un aggregatore che ad una piattaforma per lo scambio di messaggi.
Come? Alcune idee: il client di posta del futuro dovrebbe essere in grado di creare liste di tutte le compagnie verso cui si sono effettuati pagamenti per mantenere una specie di cronistoria dei versamenti, dovrebbe salvare tutti i messaggi con nomi utente e password in un unico deposito (magari criptato), dovrebbe aggregare tutte le interazioni con i vari 'friends' in un solo posto, etc.
Se fossi bravo in queste cose farei già ora una specie di prototipo :) Non so perché, ma la prima cosa che mi è venuta in mente è che il mio client di posta ideale somiglierebbe molto ad iTunes, per interfaccia e funzionalità ...