Secondo una notizia apparsa oggi sul Wall Street Journal, ripresa anche dal Sole 24 Ore, IBM sarebbe in procinto di definire un accordo con Sun per l´acquisizione del gigante di Santa Clara, alla modica cifra di 6,5 miliardi di dollari.
Le trattative sono ancora in corso, e il finale della vicenda nient´affatto scontato, ma, sempre secondo il "WSJ", già durante la prossima settimana l´acquisizione potrebbe essere conclusa e annunciata ufficialmente. Si tratterebbe della prima maxi-acquisizione da parte di Big Blue, che ha sempre portato al suo interno aziende piccole e medie, ma senza mai investire grosse cifre per acquisire asset significativi.
Sia IBM sia Sun si sono contraddistinte per il loro spiccato interesse nei confronti del Software Libero. Sono celebri gli spot creati da IBM per pubblicizzare le proprie soluzioni Linux-based, soluzioni che ultimamente, soprattutto dopo la vendita della divisione PC a Lenovo, sono state significative rafforzate in qualità e quantità. Addirittura, IBM dedica a Linux un intero portale, e un sito chiamato DeveloperWorks con numerosi articoli tecnici, di alta qualità e particolarmente approfonditi.
Quanto a Sun, oltre al sistema operativo Solaris, che viene distribuito anche con licenza CDDL sotto il nome di OpenSolaris, recentemente Sun si è distinta per l´interesse nei confronti di Linux, che è stato incluso nella sua strategia di business. Inoltre, quella che è la sua più celebre creatura, ovvero Java, è stata recentemente resa Open source.
In generale, IBM e Sun sono probabilmente le due aziende che maggiormente basano il loro business su soluzioni indipendenti da Windows e da altri software proprietari, e forse le più importanti (per capitalizzazione e penetrazione nel mercato) tra quelle che hanno creduto e guadagnano grazie al FLOSS. Una corporation più grande e più forte, e verosimilmente più ricca e con maggiore potere contrattuale e di marketing, potrà aiutare la diffusione del Software Libero?