In questi giorni IBM ha presentato al pubblico la piattaforma AI OpenScale, un nuovo progetto che si focalizza sul miglioramento delle AI e degli algoritmi di machine learning che è stato pensato per risolvere gli skill gap esistenti in materia e limitare le complessità nell'utilizzo di tali tecnologie.
Sostanzialmente AI OpenScale permette di gestire le AI in modo trasparente ed indipendentemente dagli ambienti di sviluppo e di esecuzione delle applicazioni sviluppate per lavorare con algoritmi di machine learning e deep learning. Questo è possibile grazie a NeuNetS (Neural Network Synthesis Engine), un componente che riesce a generare nuove AI tramite la costruzione di una complessa rete neurale, il tutto partendo da zero.
In pratica AI OpenScale riesce a creare delle AI in modo autonomo, generando reti neurali e sfruttando algoritmi e modelli di machine learning. Rendendo la creazione di una AI quasi del tutto automatizzata sarà possibile colmare il gap di competenze presenti nelle varie intelligente artificiali e dunque renderle più efficienti e accelerare lo sviluppo delle loro funzionalità.
Per convincere le aziende ad investire maggiormente e a velocizzare l'implementazione delle applicazioni connesse alle intelligenze artificiali, è necessario sviluppare una piattaforma che diventi uno standard e che sostanzialmente permetta l'esecuzione di ogni sorta di applicativo che necessità di una rete neurale. IBM, cosi come le principali aziende del settore, ha capito che è necessario fornire una buona infrastruttura, e dei servizi cloud robusti, per offrire i migliori presupposti allo sviluppo di un ecosistema di applicazioni e servizi florido e duraturo.
Con AI OpenScale l'utilizzo delle AI è reso estremamente più semplice e trasparente rispetto ad altre soluzioni. Tale mercato infatti potrà crescere solo se ci sarà fiducia nelle intelligenze artificiali e nella loro implementazione nella vita quotidiana, oltre ovviamente alla possibilità di scalare senza limitazione di piattaforme. AI OpenScale ha dunque una doppia valenza: rende il tutto più semplice ed automatizzato possibile per le aziende e, al contempo, assicura che i processi e le operazioni delle intelligenze artificiali siano più trasparenti e tracciabili, permettendo agli utenti di acquisire fiducia durante l'utilizzo.
AI OpenScale andrà a monitorare costantemente le applicazioni che operano con le AI, cosi da e prevedere ogni sorta di problema e incompatibilità tra le varie applicazioni/servizi AI-based dedicate agli utenti o ai dipendenti della stessa azienda. AI OpenScale è stata progettata anche per registrare ogni previsione, ogni versione dei modelli e tutti i dati di addestramento utilizzati, insieme alle metriche utili per aiutare le aziende ad essere conformi a normative come ad esempio il GDPR.
Diverse aziende hanno difficoltà a reperire il personale qualificato visto che, attualmente, il mercato non riesce a soddisfare la domanda di sviluppatori ed ingegneri formati per lavorare con le intelligenze artificiali e i progetti di machine learning. AI OpenScale scavalca letteralmente questo problema, andando ad utilizzare la AI per automatizzare quei compiti che prima erano svolti da uno sviluppatore o da un ingegnere.
AI OpenScale può lavorare ed interfacciarsi con qualsiasi modello di machine learning o deep learning open source, come ad esempio: Tensorflow, Scikitlearn, Keras e SparkML. Può inoltre gestire applicazioni e modelli addestrati e ospitati in qualsiasi ambiente standard, inclusi: IBM Watson, IBM PowerAI, Seldon, AWS SageMaker, AzureML e altri engine non IBM.
Via IBM