Quali sono le nuove professioni del mondo del lavoro digitale attualmente più ricercate dalle aziende italiane? In quale settore conviene specializzarsi per avere maggiori probabilità di costruirsi un futuro florido dal punto di vista professionale?
Chi si occupa di selezione in questo ambiente sa quanto sia difficile trovare personale qualificato, d'altra parte chi è in cerca di lavoro solitamente non sa quanto stia incrementando la richiesta di personale qualificato in questo settore. In altre parole l'offerta di lavoro aumenta più della domanda, con una piacevole conseguenza: gli stipendi sono mediamente abbastanza alti.
Secondo una recente rilevazione a trovare più facilmente lavori ben retribuiti in questo settore sarebbero soprattutto:
- l'E-commerce Manager: probabilmente la figura più cercata e meglio pagata. Non è un tecnico ma un manager, ed è colui al quale le aziende affidano la responsabilità dell'intero comparto delle vendite online. Quindi non è il Webmaster del sito di e-commerce, non è il gestore del sito o chi si occupa effettivamente delle vendite: è un vero e proprio direttore responsabile che spesso fa parte del board delle aziende che hanno l'e-commerce nel core business.
- Digital Strategist è colui a cui viene affidato il compito di decidere le strategie aziendali in ambito digitale. Anche il digital strategist è un manager, ma non è detto abbia necessariamente compiti operativi. Il suo lavoro consiste soprattutto nell'analisi delle performance dell'azienda in ambito digitale e di conseguenza nell'elaborazione delle strategie che l'azienda deve adottare per migliorare o mantenere le proprie performance.
- Digital Project Manager è il Project Manager a cui viene affidata l'intera realizzazione di un progetto digitale. E' una figura che spesso rende operative le decisioni prese dal digital strategist, deve possedere soprattutto qualità e competenze tecniche tali da consentirgli di prendere le decisioni tattiche indispensabili per portare a compimento i progetti che gli vengono assegnati.
- Social Media Manager è una figura "ambigua", perché spesso viene considerato alla stregua di un project manager dei canali social, mentre invece dovrebbe essere lo stratega dei medesimi canali. Con questa definizione spesso si identificano entrambe le posizioni: da un lato chi cura la strategia social di un'azienda, dall'altro chi si occupa di renderla operativa (e spesso in realtà coincidono). Non è comunque una figura necessariamente operativa, anche se spesso lo diventa soprattutto nelle realtà più piccole.
- Il Social Media Analyst è la persona a cui viene affidato l'arduo compito di misurare le performance della strategia social. E' una figura molto tecnica, che deve barcamenarsi tra parametri difficilmente misurabili e calcoli complessi. Tra tutte queste professioni è probabilmente quella più tecnica.
- Il Community Manager è la figura operativa per eccellenza in ambito social, perché è colui il quale gestisce a tutti gli effetti la comunicazione con la community dei follower tramite gli strumenti social. Probabilmente tra tutte queste professioni è quella che richiede una minore preparazione, ma è anche una professione che non si improvvisa (potremmo dire "community manager si nasce").
Sono figure professionali decisamente diverse tra di loro, da notare la totale assenza di programmatori e sviluppatori, anche se operano nello stesso ambito e spesso a strettissimo contatto l'una con l'altra. Difficilmente chi decide di specializzarsi in una di queste professioni può ambire a specializzarsi bene anche in un'altra. Quindi conviene scegliere con cura quella che più si addice alle proprie capacità (e magari anche alle proprie passioni), e dedicarci molto tempo per acquisire il massimo della competenza. In genere infatti le aziende in questi ambiti preferiscono assumere personale già preparato e non "junior".