Adobe ha aperto ufficialmente i festeggiamenti per il quarto di secolo di Photoshop, software per il fotoritocco e la manipolazione grafica che è diventato parte integrante dello scenario tecnologico, artistico e creativo moderno al punto da tramutarsi in un vero e proprio verbo.
Nato nel 1987 da un’idea dei fratelli Knoll, figli di un fotografo, e di Thomas Knoll in particolare, Photoshop doveva inizialmente chiamarsi "Display"; in seguito all’acquisizione da parte di Adobe, il software di fotoritocco (originariamente per sistemi Apple, i primi con un’interfaccia utente grafica) venne poi rinominato in "Photoshop" e la prima versione fu distribuita sul mercato a partire dal 1990.
Photoshop fece il suo debutto in uno scenario molto diverso da quello odierno, sottolinea Adobe, un mondo in cui la manipolazione grafica era agli albori e non rappresentava certo una possibilità a disposizione di tutti. Per contro, l'applicazione dei fratelli Knoll si rivolgeva esplicitamente sia agli amatori che ai professionisti della grafica.
La ricca storia dell’evoluzione del programma di fotoritocco include il lento ma inesorabile progredire del mercato della grafica e dello sviluppo Web, per non parlare dei filtri grafici di terze parti: il sistema di filtri basato su plug-in ha contribuito ulteriormente a cementare il posto di Photoshop nella storia dell’informatica, favorendo altresì la nascita di un mercato di componenti aggiuntivi che ha dato modo ai programmatori-artisti di farsi notare o di metter su un vero e proprio business.
Via | Photoshop.com blog