Nonostante gli esperimenti sul versante grafico della distribuzione, gli sviluppatori di Ubuntu comunque non si adagiano sugli allori, bensì lavorano anche ad altri aspetti della distro che, seppur di minore importanza ad un primo sguardo, in realtà sono cose che possono fare la differenza. È il caso questa volta dei changelog presenti nei pacchetti deb della distribuzione: a quanto pare è stata presa in considerazione l´idea di snellire i pacchetti e i media d´installazione, quindi gli sviluppatori hanno optato per uno split.
Da pochi giorni quindi, nel nuovo ramo di sviluppo per Ubuntu 11.04, non sono più presenti changelog nei pacchetti della distribuzione, tuttavia gli sviluppatori hanno pensato comunque a loro e agli utenti, implementando una nuova maniera di accedere all´elenco di cambiamenti per un dato software: basta usare il comando apt-changelog incluso adesso nel pacchetto apt-utils.
Il comando prenderà il changelog non più dal pacchetto, come accade di solito, ma direttamente da un repository apposito all´indirizzo changelogs.ubuntu.com.
Per il momento, la transizione è quasi completa, anche se alcuni elenchi di cambiamenti sono rimasti integrati negli archivi; si cercherà ovviamente di andare verso uno split in toto, cosi ché non solo il sistema sia più snello grazie alla sottrazione di dati comunque inutili per l´utente comune, ma anche più facile da mantenere con un nuovo tipo di utility per avere una lista consultabile in rete dei changelog.