Quando si sviluppa un progetto può capitare di dover lavorare da casa oppure da luoghi distanti dall'ufficio dove ci si reca regolarmente per svolgere la propria professione. Per questo motivo negli anni sono nati moltissimi tool che permettono di lavorare senza problemi anche da remoto. Gli IDE online e gli Hosted Dev Environment sono ormai diffusissimi e vengono utilizzati da milioni di utenti anche a scopi di didattici, in rete sono poi disponibili anche soluzioni completamente gratuite.
Ad esempio Cloud9 e Codenvy forniscono ai propri utilizzatori alcuni editor online e vari tool per la programmazione, compresi diversi Docker container, che possono essere utilizzati da più utenti contemporaneamente, cosi che un team possa lavorare sul medesimo progetto anche da uffici diversi.
Gli sviluppatori possono quindi lavorare ovunque si trovino e in modo collaborativo. Esistono inoltre soluzioni più semplici come GitHub Gists o JSFiddle che forniscono un IDE online, cosi da condividere il proprio codice al volo prima di eseguire il deploy sui server di produzione.
Se invece si preferisce una soluzione full-on hosted, magari per questioni di riservatezza, è possibile realizzare un Secure tunnel con la propria postazione locale (localhost) tramite svariati tool. Uno dei più gettonati è ngrok, che permette di raggiungere il proprio ambiente di sviluppo da remoto con poche semplici configurazioni. Sarà quindi possibile realizzare piccole dimostrazioni quando ci si trova presso un cliente o durante fiere ed eventi vari.
Sono inoltre disponibili diverse alternative ai comuni sistemi di IM (Istant Messaging) e di videoconferenza dedicati proprio al mondo dei developer come per esempio Slack o Zoom, che oltre alla mera condivisone di testo e immagini dispongono di opzioni per condividere il desktop o per scrivere codice assieme alle persone con cui si sta dialogando.
Via Brian Cooksey