Una nuova ricerca evidenzia quali potrebbero essere i linguaggi di programmazione che, sul lungo periodo, possono garantire gli introiti più sostanziosi negli Stati Uniti. Il problema, però, è stabilire il giusto equilibrio tra la ricerca di uno stipendio da favola e la possibilità di trovare un lavoro come sviluppatore software.
Le “skills” di programmazione maggiormente premiate dal punto di vista economico sono Ruby on Rails, Objective-C e Python, dice la ricerca, con stipendi dal valore di 100.000 dollari all’anno in su. A poca distanza si piazzano Java, C++, JavaScript, C ed R, con stipendi da 90.000 dollari e superiori.
I dati si basano sugli annunci di lavoro pubblicati da software house e aziende, avvertono gli autori dello studio, quindi i linguaggi più recenti – ma in crescita – come Erlang e Haskell non vengono contemplati per via della loro scarsa comparsa tra gli annunci di cui sopra.
Un altro problema da affrontare è quello riguardante la popolarità effettiva di un linguaggio, una caratteristica che forse non garantisce stipendi a sei cifre ma permette di trovare lavoro più facilmente. In questo caso è Python uno dei migliori candidati per la carriera di programmatore, dicono i ricercatori, dato che esso viene studiato nei college americani ed è una delle tecnologie più popolari.
Via | Dice