Nato dalle ceneri del modello a layer di Netscape 4, il posizionamento assoluto non è mai decollato tra i metodi preferiti per costruire un layout con i CSS. Il tutto è dovuto ad alcuni dettagli oscuri che ne impediscono il diffondersi tra gli sviluppatori. Eccone alcuni.
Sovrapposizione con elementi statici
Un elemento posizionato in modo assoluto può sovrapporsi ad altri elementi, poiché viene completamente rimosso dal flusso normale del documento. Il problema è che non esiste una proprietà che regoli questa sovrapposizione. Lo z-index, infatti, opera quando gli elementi sono già sovrapposti, non quando gli elementi non sono sovrapposti o potrebbero sovrapporsi. Di norma occorre specificare determinate regole di stile per gli elementi che andranno ad incontrare un elemento posizionato in modo assoluto. In realtà , sarebbe più comodo operare sull'elemento posizionato, non sugli altri elementi del flusso.
Il valore 'auto' della proprietà 'top'
Un elemento posizionato in modo assoluto che segue un elemento statico nel flusso andrà a posizionarsi esattamente sotto l'elemento statico se e solo se il valore della sua proprietà top
è impostato su auto
. Il problema è che questa caratteristica si applica solo alla proprietà top
, rendendo di fatto difficile scrivere una regola di stile che, per esempio, riesca a posizionare un footer esattamente sotto tre colonne posizionate in modo assoluto.
Clear degli elementi posizionati in modo assoluto
Ad oggi non esiste un modo per regolare il posizionamento esatto degli elementi che seguono uno o più elementi posizionati (come per esempio in un layout multicolonna). Di fatto si è costretti a ricorrere a soluzioni come questa per ottenere l'effetto desiderato. Sarebbe opportuno creare una proprietà a tale scopo, ma per il momento non sembrano esserci proposte concrete in tal senso.
Concludendo, le cause della difficoltà nell'uso del posizionamento assoluto sono da imputarsi più al modello proposto che non ad una mancanza di volontà da parte degli sviluppatori.