I 5 vincoli delle architetture REST

Ogni volta che si parla di REST, si tende sempre a sottovalutare quanto realmente dettato da Roy Fielding nel 2000 per focalizzarsi su cosa REST significa per il 90% degli sviluppatori del web: URL sensate.

Nulla di più diverso da quello che Fielding aveva in mente quando pubblicà la sua tesi di PhD, inventando il REpresentational State Transfer.

àˆ sempre quindi utile ricapitolare quali, in realtà , siano i 5 vincoli che definiscono un'architettura REST:

• modello client-server, ovvero la comunicazione viene instaurata tra due intermediari
• comunicazione stateless, ovvero atomica in ogni informazione scambiata, che non lascia che il server assuma informazioni riguardanti lo stato di uno o più client
• caching, ovvero l'introduzione di direttive, incapsulate nelle risposte a livello di protocollo (come per esempio HTTP), atte a facilitare lo storage di informazioni prettamente inconsistenti vicino ai vari client
• layering, l'utilizzo - quindi - di intermediari tra client e server
• uniform interface, ovvero un protocollo formale col quale client e server dialogano, molte volte identificato in HTTP e largamente basato sull'HATEOAS, ovvero il consumo dei servizi attraverso link forniti dai server e non assunti, a priori, dai client

Per approfondimenti, David Zuelke ha portato a diverse conferenze, tra cui il PHPDay italiano, l'argomento REST ed interfacce HTTP.