HTML.it è presente alla PDC (Professional Developer Conference) 2009 di Los Angeles e seguirà i più importanti avvenimenti della conferenza Microsoft.
Tra le novità in seno al progetto Azure che sono state annunciate nella prima giornata della Professional Developer Conference 2009 di Microsoft c'è il progetto chiamato, con nome provvisorio, Dallas. Nella visione di Microsoft, Dallas si presenta come una sorta di mercato di dati e informazioni. Chi possiede informazioni - enti governativi, enti scientifici, società private - può utilizzare Azure come servizio per diffonderle, gratuitamente o a pagamento, e lasciarle utilizzare all'interno di applicazioni, siano esse basate su servizi Microsoft o altro.
Durante la conferenza, a sottolineare l'importanza dell'annuncio, è stato ascoltato in video-conferenza Vivek Kundra, il responsabile dell'apparato informatico (CIO) degli Stati Uniti. Kundra è il funzionario che ha voluto la pubblicazione di Data.gov, un sito gestito dall'amministrazione americana che mette a disposizione alcune delle banche dati del governo USA da utilizzare in applicazioni Web. Il CIO di Obama, durate la PDC, ha sottolineato la grande importanza della pubblicazione di dati ("nel settore pubblico, ogni volta che si mettono a disposizione liberamente informazioni si crea innovazione") e ha mostrato un'applicazione per iPhone che, raccogliendo le richieste di insegnanti possedute dal ministero del lavoro, permette di visualizzare i luoghi in cui gli insegnanti sono maggiormente richiesti e il livello di educazione richiesto.
Il progetto di Microsoft (definito da Ray Ozzie un progetto "che cambia regole del gioco") potrebbe dare una grande mano alla visione di cui si è fatto promotore Tim Berners-Lee: il Web dei dati, il Web in cui i dispositivi e le applicazioni possono accedere alle informazioni, capirle e riutilizzarle per creare soluzioni innovative. Ma nella visione di Berners-Lee, le informazioni e i dati devono essere "esposti" liberamente e resi accessibili automaticamente dai dispositivi (come nel progetto Linked data) in formati semantici e interoperabili.
Il progetto Dallas, che è stato definito un progetto "aperto" dai manager Microsoft, potrebbe davvero "cambiare le regole del gioco" se dopo aver raccolto i dati liberi di essere pubblicati, non li trattenesse all'interno di un recinto chiuso, ma li rendesse accessibili a tutti e in modo del tutto indipendente da tecnologie o piattaforme specifiche. Le premesse, con l'accento posto sul concetto di mercato delle informazioni, non sono del tutto incoraggianti.