HP ha presentato un nuovo (o forse dovremmo dire l´ennesimo) netbook. Come molti computer di questa fascia, il Mini 1000 è disponibile anche con un sistema operativo Linux, chiamato HP Mobile Internet. Si tratta di una distribuzione preparata direttamente da HP, con forti differenze rispetto alle normali "distro" tra cui la disabilitazione della riga di comando.
A notare questa particolarità, tra l´altro segnalata chiaramente nella descrizione online, è stata Erika Sadun di Ars Technica, la quale si è anche presa la briga di contattare HP per chiedere lumi su tale scelta. La risposta di HP è stata chiara:
L´HP Mini 1000 con Mi [Mobile Internet, ndt] è progettato per quei consumatori che vogliano svolgere le principali attività con il loro computer come leggere le email, navigare su Internet e chattare senza preoccuparsi del sistema operativo o di cosa ci sia dentro. [... ]
Senza voler mettere sotto processo HP, che si è comunque detta disponibile e aperta a ricevere commenti e feedback da parte degli utenti, è lecito chiedersi in che modo una riga di comando (che pure è presente anche in Windows e Mac OS X) possa fuorviare un utente che verosimilmente avrebbe ignorato il misterioso e potente strumento.
Andando oltre, occorre anche chiedersi se la corsa allo sviluppo di nuove interfacce ogni volta diverse (sui netbook non ci sono due Linux uguali) non sia in qualche modo un segnale dell´inadeguatezza degli attuali desktop environment attualmente in uso da tutte le principali distribuzioni Gnu/Linux.