L'halving di Bitcoin, uno degli eventi più importanti dell'anno nel settore crypto, è atteso per la seconda metà del mese di aprile. La sua importanza è sotto gli occhi di tutti: come dimostrano i precedenti halving, la quotazione di Bitcoin prima e dopo il dimezzamento è sempre cresciuta.
Ecco perché in tanti stanno iniziando a investire in criptovalute proprio ora. Il loro obiettivo è naturalmente quello di approfittare del momento favorevole attraverso dal mercato crypto per trarne un guadagno nel medio-lungo termine. Altrettanto fondamentale è però la scelta della piattaforma giusta con cui farlo: tra i punti di riferimento in Italia si annovera Coinbase, uno degli exchange di criptovalute più noti a livello mondiale.
I motivi per cui scegliere Coinbase per investire in criptovalute
Innanzitutto, Coinbase rappresenta una delle piattaforme più sicure e affidabili al mondo per la compravendita e gestione delle criptovalute. Non solo è infatti la più grande società di criptovalute quotata in Borsa, ma offre anche uno dei programmi di gestione del rischio più avanzati e sicuri dell'intero settore per conservare gli asset dei propri clienti.
Un altro punto a favore di Coinbase è la semplicità d'uso della piattaforma. Da una parte ciò è dovuto alla possibilità di ricaricare il proprio conto attraverso un trasferimento immediato dalla propria banca, senza dove pagare le commissioni. Dall'altra per un canale Telegram ufficiale con cui è possibile rimanere aggiornati sulle notizie del settore relative all'Italia.
Gli utenti che desiderano investire in criptovalute con una piattaforma sicura e affidabile possono iscriversi gratis a Coinbase tramite questa pagina.
Presta attenzione al fatto che i CFD sono strumenti complessi con un alto rischio di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. L’81% degli investitori perde denaro quando fa trading di CFD con questo broker. Considera se hai compreso il funzionamento dei CFD, e se puoi prenderti l’alto rischio di perdere i tuoi soldi. Le performance passate non sono indicazione di risultati futuri. La storia degli andamenti di trading è inferiore a 5 anni completi e può non essere sufficiente come base per decisioni di investimento.