Il mondo dei videogiochi, soprattutto quelli amati dai più giovani, è diventato una nuova frontiera per i cybercriminali, con un aumento preoccupante degli attacchi informatici rivolti ai bambini. Un recente studio condotto da Kaspersky ha evidenziato un’impennata significativa di queste minacce negli ultimi mesi.
I malintenzionati sfruttano giochi molto popolari come Minecraft, Roblox e Among Us per attirare le loro vittime. Attraverso la creazione di siti web falsi, che imitano perfettamente le piattaforme di gioco ufficiali, promettono ricompense allettanti, come skin rare o monete virtuali. I bambini, attratti da queste offerte, cliccano sui link pericolosi e vengono reindirizzati a pagine dannose dove gli viene richiesto di inserire informazioni personali o, in alcuni casi, i loro dispositivi vengono infettati da virus e malware.
I criminali informatici impiegano diverse tecniche per trarre in inganno i più giovani. Una delle strategie più diffuse è il phishing, che prevede l’invio di email o messaggi apparentemente provenienti da fonti attendibili, come sviluppatori di giochi o personaggi conosciuti nel mondo videoludico. Inoltre, sfruttano il social engineering, manipolando la psicologia dei bambini e facendo leva sulla loro voglia di ottenere premi esclusivi per raccogliere dati sensibili. Altri metodi includono la diffusione di software dannosi, che compromettono i dispositivi degli utenti.
Le principali vittime di queste truffe sono i bambini
I bambini risultano particolarmente vulnerabili a questi attacchi per varie ragioni: non sempre hanno una piena consapevolezza dei pericoli che corrono online e spesso agiscono in modo impulsivo, cliccando su link o scaricando file senza pensarci due volte. Inoltre, la prospettiva di ottenere premi o vantaggi speciali è una tentazione a cui molti non sanno resistere.
Per proteggere i più piccoli dai rischi della rete, è essenziale educarli sui pericoli del web, spiegando loro come identificare le truffe e stabilendo regole precise sull’uso di internet. L’utilizzo di software di protezione, come antivirus e strumenti di controllo parentale, è altrettanto importante, così come monitorare regolarmente l’attività online dei propri figli.
I genitori svolgono un ruolo chiave in questa battaglia per la sicurezza digitale, e devono essere pronti a dialogare apertamente con i bambini sui rischi del web, stabilendo un ambiente protetto e sicuro per la loro esperienza online.