Se ne parlava per la prima volta, al PHPDay di Rimini, nel 2008, con Fabien Potencier, padre e benevolente dittatore del Framework.
Ora, dopo 3 anni, la nuova major release del prodotto di casa Sensio, Symfony2, è disponibile da circa una settimana, dopo un travagliato parto durato 5 versioni beta e 6 release candidate.
In questa nuova versione, Symfony2 rivoluziona quanto aveva fatto assaporare agli utilizzatori della sua precedente versione major: non solo nel look e nel brand, visibile sul nuovo sito, ma anche come filosofia di gestione del progetto e architettura dello stesso.
Prima di tutto, bisogna citare che, sebbene appoggiato commercialmente da Sensio, il framework gode di una vasta community, essendo open source, community che lo ha spinto ad essere il progetto PHP più popolare su Github; nondimeno, l'utilizzo del popolare strumento di condivisione del codice ha permesso a Symfony2 una crescita esponenziale, grossa visibilità e maggiori contributi rispetto al vecchio Symfony1.
Per quanto riguarda gli aspetti tecnici, Symfony2 gode di un'ampia re-ingegnerizzazione sul modello Spring: primo tra tutti infatti, spicca il container per la dependency injection, senza considerare l'ascesa di ESI all'interno del framework, che implementa un processore di edge side includes custom, per chi non volesse utilizzare Varnish o Squid.
Il framework dei form è stato completamente riscritto, e l'integrazione con Doctrine 2 renderà finalmente semplice il testing dei modelli, rendendo di fatto molto più snelli i test unitari che in Symfony1 soffrivano del problema dell'implementazione ActiveRecord di Doctrine, che li rendeva pesanti in quanto ogni oggetto del modello si portava appresso tutta l'ereditarietà scaturita da Doctrine_Record, Doctrine_Collection e così via.
In ultimis, vorrete forse ricredervi, grazie all'introduzione di Twig, sul fatto che PHP sia un template engine efficiente.
La precedente versione del framework aveva sbalordito molti per la capacità di ricalcare il modello RAD offerto da Rails in PHP: ora vedremo se una completa re-ingegnerizzazione e l'introduzione di pattern qualitativamente maggiori sapranno attrarre nuovi sviluppatori.