Il notifier Gmail compare e mi solletica: ho appena ricevuto una mail. "Ma guarda un po' chi si risente" quanto in oggetto. L'occhio si lancia subito sul mittente: "Martina", con tanto di cognome Tal dei Tali e indirizzo con Katamail. Uno scatto ormonale lancia immediatamente lo spider della mia memoria interna, ma nessuna Martina Tal dei Tali mi sovviene tra le storie di gioventù. Nessun risultato trovato. Così clicco sull'oggetto e vado a leggermi il testo della mail.
Allora? tutto apposto.
Scusa se non ti ho chiamato ieri ma ho fatto un po' tardi ed ero stanchissima:
Se vuoi ci possiamo incontrare oggi comunque.
Peccato, evidentemente questa Martina ha sbagliato indirizzo mail. Eppure non si sbaglia indirizzo mail così di sovente... così continuo a leggere:
Guarda questo sms animato che carino. Cliccalo e lo puoi ricevere anche tu sul tuo cellulare :) Se non riesci a vederlo allora vai qui.
E sul "qui" scatta un link che porta sul classico indirizzo che probabilmente neppure l'utente più ingenuo cliccherebbe. Peccato, ancora non l'avevo conosciuta e già capisco che è una storia che non avrebbe potuto avere un seguito. E finisco la mail:
Adesso mi faccio una doccia e poi ti chiamo.
Saluti e baci.
Martina xxx
Peccato. Una storia andata in fumo. Addio Martina, è stato bello comunque. E il mouse è andato con fredda sicurezza su "Segnala come spam".