Google ha deciso di compiere un altro passo che conduce l'azienda e i suoi utenti a dire addio in maniera definitiva alle password. Nel corso delle ultime ore, infatti, il colosso di Mountain View ha annunciato che le aziende che usano Google Workspace possono ora sfruttare le passkey per gli account dei dipendenti. Lo stesso è possibile per gli account di Google Cloud.
Google Workspace: arriva il supporto per le passkey
Google fa presente che più del 60% dei data breach del 2021 è stato messo a segno con il furto delle password. In particolare, gli attacchi di phishing sono incrementati del 61% nel 2022, mentre i costi associati hanno raggiunto i 4,9 miliardi di dollari. Alla luce di uno scenario del genere, le passkey costituiscono un'ottima alternativa perché permettono il login a siti e app tramite biometria.
Ciò diventa possibile sfruttando una coppia di chiavi crittografiche. Quella privata viene conservata sul dispositivo dell'utente, mentre quella pubblica viene conservata dal sito o app.
Google, al pari delle altre aziende che fanno attualmente parte della FIDO Alliance (Apple, Microsoft, Amazon, ecc.) si augura che le password vengano messe completamente da parte il prima possibile, ma per fare in modo che ciò accada è necessario ancora un lungo lavoro.
Tornando al caso specifico di passkey per Google Workspace, se la funzionalità non è abilitata i dipendenti aziendali possono creare e usare le passkey per l’autenticazione in due fattori.
Da tenere presente che al momento si tratta ancora di una feature in versione beta, la quale giunge dopo l'annuncio della disponibilità delle passkey per gli account privati e il supporto in Chrome.