Google Wallet si arricchisce di una nuova funzionalità che potrebbe rivoluzionare il soggiorno in hotel: l'uso del telefono come chiave della camera. Questa innovazione, annunciata da 9to5Google e confermata da Google, permetterà agli utenti di salvare e memorizzare le chiavi digitali degli hotel che aderiscono al servizio direttamente nell'app.
L'aggiunta della chiave dell'hotel a Google Wallet avviene in modo simile a come si aggiunge una carta di credito o di debito. Gli ospiti dovranno accedere al sito web o all'app dell'hotel, oppure seguire le istruzioni ricevute via email, e selezionare l'opzione "Aggiungi a Google Wallet". Una volta completato questo passaggio, la chiave dell'hotel sarà disponibile nell'app e potrà essere utilizzata per tutta la durata del soggiorno.
Per utilizzare il telefono come chiave della camera, basterà estrarre il dispositivo con supporto NFC, sbloccarlo (su alcuni modelli non sarà necessario) e avvicinare il retro del telefono alla maniglia della porta. Questo processo semplifica notevolmente l'accesso alla camera, eliminando la necessità di portare con sé una chiave fisica o una tessera.
I limiti dell'utilizzo come chiave delle camere d'hotel di Google Wallet: scopriamo altri dettagli
Tuttavia, ci sono dei limiti da considerare. Al momento, Google Wallet non è compatibile con tutti i sistemi di chiavi a scheda in uso negli hotel. Questo significa che la diffusione del servizio dipenderà fortemente dall'adozione da parte delle catene alberghiere. Attualmente, solo pochi hotel supportano questa funzione, tra cui il Clarion Hotel Post di Göteborg, in Svezia.
È probabile che inizialmente la funzione sarà adottata principalmente dagli hotel di fascia alta, mentre quelli più economici potrebbero non trovarla una soluzione utile. Tuttavia, le potenzialità di questa innovazione sono significative. La collaborazione con le principali catene alberghiere potrebbe accelerare la diffusione del servizio, rendendo il check-in e l'accesso alle camere più efficienti e convenienti per gli ospiti.