Google Scholar: spunta un account "verificato" di Isaac Newton

Recentemente, ha destato curiosità un dettaglio piuttosto insolito apparso sul profilo Google Scholar di Isaac Newton, il celebre fisico e matematico. Sul suo profilo, infatti, risulta presente un'email "verificata" collegata al Massachusetts Institute of Technology (MIT), con l’indicazione del ruolo di "Professore di Fisica".

Il caso è venuto alla luce grazie a un post sui social media di Jay Cummings, un docente di matematica presso la California State University. Nel suo messaggio, Cummings ironizzava sul fatto che Newton, nonostante sia vissuto secoli fa, avesse finalmente verificato il suo indirizzo email e ottenuto una posizione al MIT, mentre Albert Einstein, invece, non aveva ancora fatto lo stesso sul proprio profilo Google Scholar. Questo post ha rapidamente catturato l'attenzione di molti, accumulando centinaia di migliaia di visualizzazioni e generando una vasta gamma di commenti sarcastici e perplessi.

Molti si sono interrogati sulla veridicità della notizia. Come può un personaggio storico come Newton avere un'email verificata su Google Scholar? Alcuni hanno ipotizzato che un rappresentante ufficiale del MIT potesse gestire profili di professori storici legati all'istituto, ma né Google né il MIT hanno rilasciato dichiarazioni ufficiali che confermassero questa teoria.

La spiegazione a questo strano e curioso fenomeno

La spiegazione più plausibile sembra essere più semplice e legata al funzionamento del sistema di verifica di Google Scholar. A differenza di altre piattaforme online, dove l'identità viene controllata da un team umano supportato da tecnologie avanzate, Google Scholar si limita a verificare l’indirizzo email associato al profilo. Per registrarsi, basta completare un modulo online con nome, affiliazione, eventuali citazioni accademiche e, facoltativamente, un indirizzo email da convalidare.

Un test ha confermato questa procedura: è possibile creare un profilo Google Scholar e verificare la propria email senza dover dimostrare l’identità reale del titolare. Pertanto, è probabile che qualcuno con un indirizzo email del MIT abbia creato il profilo di Newton per scherzo o in modo innocuo. Speriamo che l'intento dietro questa creazione sia stato puramente umoristico o benigno, forse da parte di un rappresentante dell’università stessa.