Google ha annunciato che riprenderà gradualmente a permettere ad alcuni utenti di utilizzare i suoi modelli di intelligenza artificiale per la generazione delle immagini di persone, dopo uno scandalo che aveva costretto l'azienda a sospendere questa funzionalità all'inizio dell'anno.
A febbraio, Google era stata duramente criticata per il suo strumento di generazione di immagini, che aveva creato scene storicamente inesatte, inclusi ritratti con rappresentazioni razziali scorrette. Queste immagini inadeguate avevano sollevato polemiche e il CEO di Alphabet, Sundar Pichai, aveva definito tali errori "totalmente inaccettabili". In risposta, l'azienda di Mountain View aveva interrotto l'accettazione di richieste per la creazione di immagini di persone, al fine di lavorare su correzioni e miglioramenti per affrontare le problematiche sollevate.
Dopo sei mesi di pausa, Google è pronta a ripartire. L'azienda ha dichiarato che la generazione di immagini di persone sarà nuovamente disponibile per un gruppo selezionato di utenti di lingua inglese che sottoscrivono il servizio Gemini Advanced, un prodotto che offre l'accesso ad alcuni dei modelli di intelligenza artificiale più avanzati di Google. Anche le aziende potranno usufruire di questo strumento, che sarà reso disponibile nei prossimi giorni.
La generazione immagini AI di Google riparte ma con dei limiti
Dave Citron, direttore senior della gestione prodotti di Google, ha scritto in un post sul blog ufficiale che l'azienda ha compiuto "progressi significativi" nella generazione di rappresentazioni di persone tramite Imagen 3, il modello di AI alla base di alcuni dei loro prodotti.
Citron ha spiegato che Google ha lavorato su miglioramenti tecnici e ha implementato esercizi di verifica, noti come "red teaming", per individuare potenziali rischi prima che il prodotto fosse nuovamente reso pubblico. Inoltre, ha sottolineato che l'azienda ha stabilito principi chiari per l'uso del prodotto, garantendo maggiore attenzione all'accuratezza e all'inclusività delle immagini generate.
Citron ha precisato che gli utenti non potranno creare immagini fotorealistiche, ritratti di persone riconoscibili, minori o scene violente, sessuali o eccessivamente cruente. Google prevede di estendere gradualmente la funzionalità a un numero maggiore di utenti, continuando a raccogliere feedback per migliorare ulteriormente il servizio.