L’azienda di Mountain View ha annunciato di aver eseguito un nuovo repulisti generale sullo store degli add-on per Chrome, browser Web che è anche alla base di un sistema operativo Internet-dipendente (Chrome OS) e che in alcuni casi fornisce più di una possibilità di business a malintenzionati e cyber-criminali.
In totale, Google sostiene di aver eliminato 192 estensioni classificabili come malevole dallo store di Chrome, un numero non particolarmente alto che però corrisponde a ben 14 milioni di utenti inconsapevoli che hanno installato gli add-on.
Le estensioni messe al bando erano in grado di inserire advertising indesiderato nel codice delle pagine Web visitate dall’utente, rubare credenziali di accesso ai servizi telematici, Bitcoin e dati personali; dei milioni di utilizzatori di Google Search, almeno il 5% sarebbe divenuto vittima delle estensioni malevole.
L’indagine nel mondo oscuro delle estensioni pericolose è particolarmente complicata, rivela Google, visto che richiede un’analisi approfondita dei sorgenti; in taluni casi, anche dopo aver chiarito il comportamento di un add-on risulterebbe comunque difficile stabilire se si tratta di un software pericoloso o meno.
Via | BBC News