Google raccoglie un’enorme quantità di dati degli utenti rispetto alle aziende concorrenti. Attualmente, infatti, si stima che il "colosso di Mountain View" raccolga ben 39 tipi di informazioni differenti da coloro che usufruiscono dei suoi servizi, tra cui rientrano indirizzo, numero di patente di guida, posta elettronica in entrata e in uscita, foto, documenti e commenti su YouTube.
Google: allarme privacy sulle informazioni raccolte
Anche le telefonate effettuate tramite Google non sono private poiché l'azienda registra numeri di gruppo di chiamata e ricezione, numeri di inoltro, orari e date delle chiamate, durata, informazioni di routing e tipi di chiamata.
A comunicare il tutto è stato un recente report diffuso da AtlasVPN, che è una delle VPN più affidabili sul mercato e pure tra le più abbordabili in termini di prezzo, tramite cui viene altresì fatto notare che anche le ricerche su Google sono attenzionate in modo particolare dall’azienda per la raccolta dei dati: vengono tracciate le parole chiave usate, le visualizzazioni dei video e le interazioni con contenuti e annunci.
Da sottolineare che quelle in questione non sono informazioni riservate, ma dettagli che vengono riportati chiaramente tra le innumerevoli pagine che elencano le privacy policy della piattaforma, quelle che in pochi si apprestano a consultare con attenzione, lasciando quindi ampio margine di manovra a Google, in questo caso specifico, per acquisire dati dagli utenti.
Per quel che concerne i competitor, invece, si apprende che Twitter e Amazon raccolgono rispettivamente 24 e 23 tipologie di informazioni dagli iscritti mediante le loro attività, mentre Facebook ne raccoglie 14 tipologie. L’azienda più rispettosa su tale fronte sembrerebbe essere Apple, con i 12 tipi di dati raccolti.