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Google-Microsoft: 1 milione di dollari per l'inaugurazione di Trump

Google e Microsoft hanno deciso di donare un milione di dollari ciascuno per sostenere le celebrazioni legate all’inaugurazione dell’ex e nuovo Presidente degli Stati Uniti.
Google-Microsoft: 1 milione di dollari per l'inaugurazione di Trump
Google e Microsoft hanno deciso di donare un milione di dollari ciascuno per sostenere le celebrazioni legate all’inaugurazione dell’ex e nuovo Presidente degli Stati Uniti.
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Le grandi aziende tecnologiche continuano a dimostrare il loro interesse nel mantenere buoni rapporti con Donald Trump. Google e Microsoft sono tra i giganti del settore che hanno deciso di donare un milione di dollari ciascuno per sostenere le celebrazioni legate all’inaugurazione dell’ex e nuovo Presidente degli Stati Uniti. Importanti contributi sono arrivati anche da Meta, Amazon, Sam Altman e Tim Cook, che hanno donato la stessa somma.

In una dichiarazione rilasciata a CNBC, Karan Bhatia, responsabile globale per gli affari governativi e le politiche pubbliche di Google, ha spiegato che il supporto dell’azienda include non solo il contributo economico, ma anche la trasmissione in diretta dell’evento su YouTube e un collegamento diretto sulla homepage del motore di ricerca. Questo gesto potrebbe essere parte di una strategia più ampia da parte di Google per guadagnarsi il favore di Trump, che in passato ha minacciato di smantellare la società o di chiuderla completamente.

Microsoft aveva contribuito anche al primo governo Trump e a quello Biden

Microsoft, dal canto suo, ha confermato a CNBC di aver contribuito con un milione di dollari per l’inaugurazione di Trump. In precedenza, l’azienda aveva donato 500.000 dollari sia per la prima inaugurazione di Trump nel 2017, sia per quella del Presidente Joe Biden. Un portavoce di Microsoft ha inoltre sottolineato che il CEO Satya Nadella ha avuto più incontri con Trump, incluso un ruolo attivo nei negoziati per l'acquisizione di TikTok nel 2020, quando l’allora Presidente minacciò di bandire l’applicazione negli Stati Uniti.

Questi contributi riflettono il tentativo delle grandi aziende tecnologiche di costruire o mantenere relazioni positive con Trump e la sua amministrazione. Dimostrano come il settore tecnologico sia consapevole dell’importanza di stabilire connessioni con i leader politici per proteggere i propri interessi in un contesto legislativo e regolamentare sempre più complesso. Tali gesti possono essere letti come una mossa strategica per mitigare eventuali rischi futuri derivanti dalle azioni governative.

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