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Google I/O: tutte le novità per Android

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In questi giorni l´Ubuntu Developer Summit non è l´unica manifestazione che si sta tenendo: a San Francisco infatti Google sta dando spettacolo con il Google I/O, punto d´incontro per tantissimi sviluppatori, ed evento tramite il quale vengono proposte nuove idee, sia da terzi che da Google stessa, per lo sviluppo su tecnologia marchiata Big G.

Dopo il keynote del primo giorno, sono emerse le intenzioni di Google su vari fronti, riguardo il sistema operativo Android: l´obiettivo di Mountain View, dopo aver mostrato numeri stupefacenti, è quello di avere un solo sistema operativo "ovunque", ossia su qualsiasi dispositivo di controllo come smartphone e tablet; per questo motivo è stato presentato un accenno di Ice Cream Sandwich, il nuovo branch di Android, che unificherà le caratteristiche di Honeycomb (ramo tablet) e Gingerbread (ramo smartphone).

Sono state inoltre presentate novità come Google Music e Google Movies, servizi che permettono la riproduzione in streaming di musica e film dal momento dell´acquisto, per ora disponibili solo negli USA, ma la cosa più interessante è stata la preview della modalità USB host in Android, presente nelle versioni 3.1 e 2.3.4. La possibilità per un dispositivo di utilizzare una memoria di massa o un accessorio connesso via USB ha infatti dato vita a un mondo tutto nuovo per gli sviluppatori.

Grazie all´interazione con delle specifiche board basate su chip Arduino, il quale ricordiamo che è italiano e open source, il dispositivo può infatti stabilire una connessione con qualsiasi cosa sia dotata del chip istruito appositamente grazie a delle specifiche API; dopodiché, lato software, da Android è possibile controllare tale dispositivo e interagire con esso, grazie a un´applicazione scritta a hoc. Le demo fornite sono state molte, come ad esempio spegnere e accendere lampade e dare il via alla riproduzione di un impianto HiFi direttamente da un Nexus S.

Tutto ciò è possibile grazie al nuovo framework facente parte del progetto Android @ Home, detto Android Open Accessory Development Kit, completamente aperto, e che porterà una ventata di innovazione nelle case degli utenti entro pochissimo tempo dato l´uso di Arduino, ossia un chipset a basso costo e dalle potenzialità infinite. L´idea di Google in ogni caso è stata offrire la possibilità agli sviluppatori di uscire fuori dal pianeta dello smartphone e sfogare la propria creatività su qualsiasi dispositivo, predisponendo un´API universale, aperta, e liberamente implementabile.

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