Seppure con parecchio ritardo rispetto alla prima versione di Google Desktop, il gigante (buono in questo caso) di Mountain View ha rilasciato una versione per Linux del suo famoso Google Gadgets, il software che arricchisce il desktop con migliaia di piccole applicazioni Web.
La cosa più eclatante, però, è che Google Gadgets è stato rilasciato con una licenza open source, nel caso particolare la licenza Apache. Tutto il codice sorgente è disponibile su Google Code (e dove sennò?) con dettagliate istruzioni sulla compilazione e l´installazione.
Per non scontentare nessuno, il software fornisce sia un´interfaccia basata sulle QT (KDE ringrazia) sia GTK (per Gnome e XFCE). Il software fornito comprende anche un browser per i gadget, per scegliere tra i piccoli ma numerosi "aggeggi" messi a disposizione. La versione disponibile è la 0.9.1 e, almeno per ora, non sono disponibili binari o altri formati "precotti".
Scegliendo di aprire il codice sorgente Google sembra proprio essere riuscita a farsi perdonare il ritardo del rilascio per Linux rispetto a Windows e Mac, e ancora una volta si dimostra una delle poche aziende a dimostrare verso Linux e l´open source il rispetto che meritano.