Nelle scorse ore, Big G ha rilasciato una serie di nuove funzionalità per Google Foto che sfrutteranno le tecnologie AI per organizzare e classificare al meglio le foto. La nuova funzionalità chiamata “Photo Stack” sfrutterà l’intelligenza artificiale per identificare la foto "migliore" da un gruppo di foto scattate insieme. Come riportato sul blog ufficiale dell’azienda di Mountain View: “per aiutare gli utenti a rendere la galleria più ordinata, Google Foto identificherà e raggrupperà automaticamente le foto simili che sono state scattate vicine in pile di foto e selezionerà la scelta migliore che cattura meglio quel momento. Tutto ciò è reso possibile dall'intelligenza artificiale, ma si avrà sempre la possibilità di selezionare qualsiasi foto come prima scelta, modificare le pile o disattivare le pile di foto in qualsiasi momento in modo da poter vedere tutto nella galleria fotografica”.
Google Foto: ottimizzazioni per screenshot e documenti, con possibilità di promemoria
Un'altra funzionalità basata sull'intelligenza artificiale introdotta su Google Foto identificherà foto particolari come screenshot e foto documenti. In seguito, le classificherà e consentirà agli utenti di impostare anche promemoria su quelle immagini per ritrovarle in un secondo momento. Ad esempio sarà possibile ritrovare lo screenshot di un biglietto di un concerto con un codice QR di cui si potrebbe aver bisogno in futuro. Per rendere ciò possibile, Google Foto utilizza la tecnologia OCR per alimentare modelli che riconoscono screenshot e documenti e poi li classificano in album. Google permette anche di archiviare automaticamente gli screenshot e documenti dopo 30 giorni. Ciò non significa che i file verranno automaticamente eliminati. Questi verranno soltanto nascosti dalla galleria principale e saranno comunque accessibili dai loro album dedicati.
Come ricordato ancora dall’azienda di Mountain View, tutte le modifiche e gli aggiornamenti annunciati per Google Foto sono già in fase di roll-out. Infatti, nei prossimi giorni, queste dovrebbero già essere disponibili sulle app dedicate per Android e iOS.