Tra le moltissime risorse disponibili sul Web, i Google Fonts rappresentano certamente una delle più interessanti. Con un catalogo nutritissimo di caratteri gratuiti, questi font sono facilissimi da impiegare all'interno di un progetto Web, grazie ai comodi script da aggiungere al proprio foglio di stile, il tutto senza stress. In alternativa, questi font possono essere anche scaricati sulla macchina in uso, affinché possano essere inseriti nella collezione disponibile sul sistema operativo, per poi essere impiegati nel software di preferenza. Ma quali sono i Google Font più popolari, quelli che non possono mai mancare nel set di base di chi lavora con la grafica o con i testi?
Così come già accennato, la piattaforma di Google dedicata ai font offre le più variegate alternative, tanto che ospita migliaia di famiglie di carattere. Si potrà quindi scegliere tra tipologie serif o sans serif, ma anche lanciarsi su font creativi e originali. Di seguito, quelli normalmente più gettonati dal grande bacino d'utenza di Big G.
- Open Sans: è forse uno dei font più popolari, poiché in grado fornire un'alternativa gratuita ai tanti sans serif commerciali che, in un'era di minimalismo, vanno di certo per la maggiore. Elaborato da Steve Matteson, Open Sans è perfetto per qualsiasi condizione d'utilizzo, poiché altamente leggibile sia su schermi a bassi PPI, come quelli dei classici schermi desktop, che sulle altissime risoluzioni di smartphone e tablet;
- Abril Fatface: si tratta di un font popolarissimo, e questa volta Serif, sviluppato da TypeTogether e parte di una famiglia più grande di ben 18 elementi. Dalla presenza importante, lo stile ricorda quello della tipografia della prima metà del '900, in particolare in Gran Bretagna e in Francia. È l'ideale, di conseguenza, per elaborazioni grafiche a carattere storico oppure vintage;
- Ubuntu: è un carattere che forse non ha bisogno di troppe presentazioni, poiché ovviamente relativo all'omonimo sistema operativo. Sviluppato da Dalton Maag, questo font si caratterizza per un'apparenza sans serif, nonché per garantire la massima chiarezza, soprattutto con la fruizione su supporti esclusivamente digitali;
- PT Sans: è un elegantissimo font sans serif sviluppato da ParaType e molto popolare in Rete. Dalle lettere sottili e dal kerning decisamente curato, questo font si caratterizza per un'elevata leggibilità, sia sui tradizionali supporti a bassa definizione che sui display di tablet e smartphone;
- Vollkorn: sviluppato da Friedrich Althausen, si tratta di un font dalle apparenze serif non eccessivamente marcate, seppur dalla forte presenza visiva. Risulta decisamente interessante poiché ricorda da vicino le famiglie di carattere scelte nella tipografia dell'ultimo secolo, in particolare per romanzi e saggistica. Nonostante questo, il font ha trovato un grande successo sul Web, tanto da essere scaricato oltre 104 milioni di volte.