Nel 2015 i domini .com hanno raggiunto i primi 30 anni di onorata attività, ricorda Google, servendo i bisogni e gli interessi di business, aziende o semplici utenti privati presenti sul Web. Una carriera non da poco, che Mountain View e gli altri colossi dell’IT vorrebbero ora estendere ai nuovi domini di primo livello generici (gTLD).
Google rimarca l’importanza fondamentale dei domini e del Doman Name System (DNS), un sistema di gestione centralizzato degli indirizzi di rete grazie al quale è oggi possibile raggiungere un qualsiasi “luogo” presente on-line senza dover digitare l’indirizzo IP corrispondente.
I domini .com sono entrati ufficialmente in funzione nel 1985, ha ricordato il colosso dell’advertising, ma solo nella seconda metà degli anni ’90 hanno conosciuto la popolarità – assieme agli altri TLD come .net e .edu – grazie al boom delle comunicazioni e dei servizi accessibili da browser Web.
Oggi esistono ben 270 milioni di domini registrati, dice Google, e il 42% di essi è appunto costituito da indirizzi/URL con estensione .com. Per il futuro, l’azienda di Mouintain View vorrebbe fornire nuove opportunità di investimento e di espressione (oltre ovviamente a lucrare sul business della gestione dei domini) rendendo i nuovi gTLD recentemente entrati in funzione come .today, .ninja e .bike popolari al pari dello storico TLD .com.
Via | Google Official Blog