"It's easy when you're big in Japan": lo dicevano gli Alphaville e lo starà pensando anche Google.
L'articolo su Repubblica di ieri "Google snobbato dal Giappone l'unico paese dove non sfonda" (lo trovate qui) fa riflettere sulle "sfumature" da rispettare in una rete globalizzata.
Andiamo subito al dunque: perché "non sfonda"?
Alcuni ingredienti che negli Stati Uniti e in tutto l'Occidente hanno contribuito al successo di Google, in Giappone gli sono valsi al contrario una tenace diffidenza.
Su tutti StreetView e Maps: troppo Grande Fratello e offensivi per la privacy individuale, aspetti molto sentiti dal pubblico nipponico.
E a Big G brucia la piazza d'onore dietro a Yahoo, non solo per questione d' "orgoglio" ma soprattutto per l'interesse di un mercato ricco e avanzato come quello giapponese.
Guardiamo l'home page e capiamo già alcuni sforzi in corso per riempire il gap.
Suona interessante la forza delle tradizioni culturali nel "rallentare" uno dei brand globali per antonomasia. Ce la farà il nostro Google?