Google ha compiuto un altro passo avanti per integrare l'intelligenza artificiale più in profondità nei suoi strumenti Workspace. Con l'implementazione di nuove funzionalità di generazione di immagini in Google Documenti, gli utenti possono ora utilizzare Gemini, basato sul modello avanzato Imagen 3, per creare immagini inline personalizzate e copertine per i loro documenti. La funzionalità consente di creare immagini fotorealistiche, stili artistici come l'acquarello e altro ancora semplicemente descrivendo ciò di cui si ha bisogno tramite testo. Ad esempio, è possibile aggiungere elementi visivi unici per un pitch di marketing, un menu di un ristorante o un curriculum. È anche possibile modificare le proporzioni dell'immagine per adattarle meglio al proprio documento.
Generare immagini su Google Docs con Gemini è semplice. Per aggiungere un'immagine di copertina, basta accedere alla modalità Senza pagine da File, poi Impostazione pagina e poi Senza pagine. La stessa operazione può essere effettuata cliccando su Formato e poi Passa al formato Senza pagine. Facco ciò, cliccare su Inserisci, Immagine di copertina e, infine, Aiutami a creare un'immagine. Lo stesso procedimento vale per le immagini inline. A questo punto è necessario descrivere l’immagine che si desidera ottenere e selezionare uno stile. Le immagini di copertina si estendono per l'intera larghezza dei documenti senza pagine, mentre le immagini inline aggiungono flessibilità per usi più creativi, come volantini o post sui social media.
Google Documenti: funzionalità AI già disponibile per alcuni utenti premium
La funzionalità è stata distribuita agli utenti Gemini Business, Enterprise, Education ed Education Premium nei domini a rilascio rapido il 15 novembre. Il rilascio programmato è invece previsto a partire dal 16 dicembre. È disponibile solo per gli utenti abbonati a specifici livelli premium. Quindi gli utenti regolari di Workspace non la vedranno ancora. Di recente, Google Workspace ha lanciato diversi nuovi aggiornamenti per migliorare la funzionalità delle sue app. Uno dei più notevoli è l'espansione degli strumenti di migrazione dei dati per gli amministratori. Ora, gli amministratori possono trasferire i file di Microsoft OneDrive su Google Drive per un massimo di 100 utenti contemporaneamente. Il processo, disponibile tramite la console di amministrazione, include la mappatura degli utenti tra le piattaforme. Inoltre, consente migrazioni delta per aggiornare i file modificati dopo un trasferimento iniziale.
Altri aggiornamenti includono miglioramenti a Google Documenti e Fogli. Ad esempio, sono state introdotte le notifiche condizionali in Sheets ora inviano avvisi in base a criteri specifici nelle celle. Infine, è la “digitazione vocale” in Docs si sta espandendo a più browser come Edge e Safari.