Con l´avvento di piattaforme cloud, come il nuovo sistema operativo Chrome OS, gli utenti saranno sempre più svincolati dall´obbligo di fare riferimento a un hardware specifico per la gestione dei propri dati, potendovi accedere potenzialmente da qualsiasi postazione, in qualsiasi momento e soprattutto con uno numero in continua espansione di dispositivi differenti.
Computer fissi, netbook, notebook, tablet, telefoni cellulari e smartphone rappresenteranno strumenti con i quali sfruttare la Rete come un unico, grande contenitore. Ma come verrà gestita la stampa dei documenti in una simile situazione? Si tratta di un´operazione oggi ancora strettamente legata alla possibilità di installare specifici driver sulle diverse piattaforme e quindi non alla portata di qualsiasi tipologia di device, ma in futuro le cose potrebbero cambiare, grazie a un progetto open source come Google Cloud Print, dai connotati decisamente rivoluzionari.
Presentato nella giornata di ieri con un post firmato da Mike Jazayeri sul Chromium Blog, il sistema consentirà di liberarsi definitivamente da questo vincolo, permettendo così la completa e semplice gestione delle stampe indipendentemente dalla piattaforma utilizzata.
Il principio su cui si basa il funzionamento di Google Cloud Print è, in modo molto sintetico, il seguente: anziché delegare la gestione del processo di stampa al sistema operativo in locale, oppure ai driver della periferica, qualsiasi applicazione cloud potrà usare questa nuova tecnologia, inviando i documenti interessati a una server di elaborazione centralizzato, per poi farli spedire al computer a cui è connessa fisicamente la stampante, anche se non vi si trovano installati i suoi driver.
La diffusione di un simile sistema richiede comunque tempistiche certamente non brevi, in quanto dovranno essere i produttori delle periferiche a integrarne in modo nativo il supporto. Per l´hardware già in commercio, invece, Google sta mettendo a punto un software destinato a sistemi Windows, Mac e Linux, che permetterà di utilizzare le attuali stampanti in commercio senza installare alcun driver.
BigG sta inoltre spingendo per trovare l´appoggio delle grandi aziende che realizzano i router, per far sì che aderiscano al progetto, consentendo agli utenti la stampa dei documenti senza necessità di tenere i computer accesi.
Chi fosse interessato ad approfondire la questione può fare riferimento alla dettagliata documentazione pubblicata online.