La conferenza Cloud Platform Live è servita a Google per presentare i nuovi servizi connessi alla omonima piattaforma Cloud della corporation, ora impegnata a plasmare il proprio sistema di Cloud Computing sulle esigenze reali di sviluppatori e amministratori di sistema alla ricerca di risorse computazionali in Rete.
La parola d’ordine delle nuove offerte su Cloud Platform è “flessibilità”, dice Google, come flessibili sono le necessità degli sviluppatori: l'offerta di Mountain View può ora contare su un Container Engine, per far girare container Docker in cluster virtuali, Managed VMs per gestire le virtual machine tramite App Engine (PaaS).
Le possibilità di interconnessioni all’infrastruttura Cloud di Google prevedono ora tre opzioni, vale a dire il peering diretto verso i cavi Internet in possesso della compagnia (70 PoP in 33 diversi paesi del Mondo), la connessione tramite carrier in affari con Google (Level 3, Verizon e altri) o la connettività basata su accesso VPN, in arrivo il mese prossimo.
Per gli sviluppatori di App mobili o Web, Google ha poi intenzione di sfruttare la tecnologia di Firebase, acquisita due mesi fa e pensata per facilitare la gestione del flusso di comunicazioni (chat, location, commenti e altro) di App e servizi.
Fra le tante novità presentate in occasione della conferenza Live ci sono le oramai tradizionali riduzioni di prezzo per l’accesso ai servizi della piattaforma Cloud Platform, quindi, per chi volesse testare il sistema a costo zero è disponibile un trial gratuito accessibile tramite registrazione sul sito ufficiale.