Lunedì scorso, durante il suo intervento all’HTL 2023 di Las Vegas, Google Cloud ha presentato alcune nuove funzionalità dotate di intelligenza artificiale generativa che potranno aiutare gli operatori sanitari a trovare informazioni in modo rapido e accurato da diversi tipi di cartelle cliniche. I medici hanno bisogno di consultare informazioni e dati clinici giornalmente. Tuttavia, questi a volte sono difficili da trovare, poiché sono archiviati in più sistemi e formati. Il nuovo strumento di ricerca di Google Cloud consentirà di estrarre ogni tipo di documento (cartelle cliniche, documenti scansionati, ecc.), in modo da essere consultate da un unico luogo.
Google Cloud: un risparmio di tempo e di energie per i medici
La società di Mountain View ha affermato che queste nuove funzioni di ricerca permetteranno agli operatori sanitari di risparmiare molto tempo ed energie. Lisa O’Malley, Senior director product management and AI di Google, in un’intervista alla CNBC ha dichiarato che “oltre a far risparmiare tempo nella ricerca, questo strumento dovrebbe anche prevenire la frustrazione da parte dei medici e [assicurarsi] che arrivino a una risposta più facilmente”. Ad esempio, se un medico ha intenzione di leggere la storia clinica di un paziente, basterà fare una semplice ricerca (ad esempio “Quali farmaci ha assunto il paziente nell’ultimo anno?”) e attendere che l’AI faccia il resto.
Questa tecnologia può inoltre citare e collegarsi alla fonte originale delle informazioni. In questo modo viene meno il rischio di risposte imprecise (o completamente inventate) da parte dell’intelligenza artificiale generativa. Inoltre, le nuove funzioni saranno accessibili tramite la piattaforma Vertex AI Search di Google, già utilizzata da aziende di altri settori per le ricerche sul web e su altri database. L’offerta specifica per l’assistenza sanitaria si basa sui prodotti Healtcare Data Engine, sull’API Healtcare di Google ed è anche conforme all’Healt Insurance Portability and Accountability Act (HIPAA), la legge federale statunitense che stabilisce gli standard di sicurezza dei dati e di privacy per le organizzazioni incaricate di salvaguardare i dati sanitari protetti dei cittadini privati.