Secondo quelli che sono i dati emersi da una recente indagine condotta da Atlas VPN, il browser per il quale è stato rilevato un maggior numero di vulnerabilità durante questo 2022 ormai quasi agli sgoccioli è stato Google Chrome, per un totale di 303 falle.
Google Chrome: 303 vulnerabilità nel 2022
Andando più nello specifico, le stime sono state elaborate tenendo conto delle informazioni raccolte nel database sulle vulnerabilità VulDB partendo dal 1° gennaio 2022 al 5 ottobre 2022. Quello di “big G” è praticamente l’unico navigatore nel quale sono state già segnalate vulnerabilità nel mese di ottobre, alcune delle quali con gravità “alta” corrette con gli ultimissimi aggiornamenti.
A seguire Chrome, il browser con più vulnerabilità è Mozilla Firefox per il quale sono state rilevate 117 falle, dopodiché c’è Microsoft Edge con 103 vulnerabilità, mentre in terza posizione figura Apple Safari con 26 vulnerabilità individuate durante i primi tre mesi dell’anno. Successivamente c’è Opera che non presenta nessuna falla nota.
Se, invece, si vogliono valutare tutte le vulnerabilità rilevate, non solo per il 2022, ma dal momento del lancio dei browser, Google Chrome conta 3.159 falle, Firefox 2.361, Safari 1.139, Edge 806 e Opera 344.
Da tenere in considerazione che pur essendo software differenti e pur mettendo a disposizione degli utenti funzionalità diverse, Google Chrome, Microsoft Edge, e Opera sono sviluppati partendo dal medesimo motore, il che spesso comporta vulnerabilità simili su software diversi.
In virtù delle varie vulnerabilità a cui possono essere soggetti i browser, per aumentare il grado di sicurezza durante la navigazione online e per preservare la propria privacy è utile usare un servizio di VPN, come nel caso di quello offerto proprio da Atlas VPN.