Big G ha confermato i piani per implementare la monetizzazione web in Google Chrome. Ciò consentirà ai proprietari di siti web di ricevere micropagamenti (come mance o ricompense) per i loro contenuti come ulteriore modo per generare entrate. Come spiegato dall’azienda in un documento recentemente pubblicato: "la monetizzazione web è una tecnologia che consente ai proprietari di siti web di ricevere micropagamenti dagli utenti mentre interagiscono con i loro contenuti. Fornisce un modo per i creatori di contenuti e i proprietari di siti Web di essere compensati per il loro lavoro senza fare affidamento esclusivamente su annunci o abbonamenti".
Google Chrome: come funziona la monetizzazione web
Il supporto per la monetizzazione web può essere aggiunto a qualsiasi pagina web con un elemento HTML rel="monetization", utilizzando il tag <link rel="monetization" href="https://example.com/pay">. Questo dichiara al browser che il sito web supporta la monetizzazione web e specifica il processore di pagamento che deve essere utilizzato. Come ha ricordato ancora Google: "In particolare, la monetizzazione web offre due funzionalità uniche: piccoli pagamenti e nessuna interazione con l'utente. Gli utenti pagano/danno mance per il contenuto mentre lo consumano”. Con la monetizzazione web su Google Chrome, i proprietari di siti web possono esprimere il loro interesse nel ricevere pagamenti. Dall’altro lato, il visitatore mantiene il controllo completo su quanto e quando viene effettuato un pagamento.
La funzionalità consente i pagamenti automatici, senza interazione da parte dell'utente. Ciò crea un'esperienza fluida in cui coloro che desiderano supportare un sito possono farlo mentre consumano i suoi contenuti. La monetizzazione web è ancora un work in progress e non è ancora uno standard W3C. Tuttavia, è in fase di sviluppo da parte del Web Platform Incubator Community Group. L'obiettivo è raccogliere feedback dalla comunità web e alla fine seguire il percorso degli standard W3C.