Dopo tanto speculare i web services diventano una realtà , anche grazie alla solita Google, che entra in questo nuovo mercato lanciando in beta il suo nuovo App Engine.
App Engine è un piattaforma che permette di far girare le proprie applicazioni direttamente dalle infrastrutture di Google, gratuitamente:
Google App Engine ti permette di far girare le tue applicazioni web sulle infrastrutture di Google. Le applicazioni create con App Engine sono facili da costruire, semplici da mantenere e semplici da scalare qualora il tuo traffico e lo spazio per i tuoi dati cresca. Con App Engine non ci sono server da gestire: devi solo uploadare la tua applicazione e sarà pronta per essere usata dai tuoi utenti.
Python è l'unico linguaggio al momento supportato, e dentro App Engine è presenta un semplice framework per lo sviluppo rapido (chiamato webapp) nonché il supporto a Django.
Oltre all'abbattimento dei costi di mantenimento, un altro vantaggio notevole è quello di poter interfacciarsi e utilizare dalla propria applicazione tutti i servizi che Google già offre, come ad esempio Google Accounts per la gestione degli utenti.
Su TechCrunch trovate un panoramica del servizio con un video introduttivo di Guido Van Rossum, il papà di Python.
Ora la domanda è: App Engine potrà diventare un ulteriore forte veicolo di diffusione di Python sul web? Oppure questo fornire supporto inizialmente solo per Python rischia di essere un collo di bottiglia per tutta la piattaforma?