Google Analytics è il servizio di web analytics dall'azienda di Mountain View che permette di raccogliere e analizzare i dati sui visitatori di un determinato sito web. Nel corso degli ulti anni, però, la community di utenti si è spesso interrogata sull'affidabilità di tale servizio, infatti le tecnologie anti-tracking implementate nei browser possono facilmente bloccare Google Analytics. Stando così le cose, oggi è ancora possibile affidarsi a questa piatatforma?.
A porsi la stessa domanda è stato lo sviluppatore Wesley Aptekar-Cassels, che in articolo, pubblicato sul suo blog personale, ha confrontato le statiche fornite da Google Analytics con i log del suo server:
Uso Google Analytics per il mio blog e quando guardo i dati che mi fornisce mi fido sempre meno di lui. Spesso le statistiche che fornisce sono fuorvianti, se non addirittura completamente sbagliate. Inoltre molti browser bloccano Google Analytics quindi in realtà non posso nemmeno sapere quante visualizzazioni ho ricevuto esattamente.
Per questo motivo, qualche giorno fa ho deciso di confrontare la dashboard di Google Analytics con i log del server per capire quanti utenti bloccano effettivamente Google Analytics.
Aptekar-Cassels ha riscontrato che su 1.253 utenti ben 565 bloccavano Google Analytics, ovvero il 45% dei visitatori totali del sito. Il developer ha inoltre suddiviso questi dati in base al browser e al sistema operativo utilizzato. Gli utenti che usano Firefox hanno bloccato Analytics nel 70% dei casi, mentre quelli di Chrome e Safari arrivano rispettivamente al 37% e ad al 39%. I risultati divisi per sistema operativo fanno poi emergere un quadro molto interessante:
- MacOS 48%
- Windows 49%
- Android 0%
- iOS 17%
- Linux 67%
- ChromeOS 53%
Questi dati mettono in risalto le differenze tra le piattaforme Desktop e quelle mobile. Su Android e iOS è più complicato affidarsi a un sistema di adblock, dunque nella maggioranza dei casi l'utente naviga sui siti web senza utilizzare tali soluzioni. Su Desktop invece l'accesso agli add-on dedicati al blocco dei contenuti pubblicitari è molto più semplice e, di riflesso, gli utenti PC eludono più spesso Google Analytics.
Sarebbe dunque opportuno che i titolari dei siti Web non facciano eccessivo affidamento sul servizio di Big G per esaminare il proprio traffico di utenti. Aptekar-Cassels ci tiene però a sottolineare che la sua analisi è stata svolta su un campione di utenti molto contenuto. Per capire se oggi Google Analytics è ancora affidabile servirebbero delle indagini su larga scala eseguite su un bacino di utenti più zmpio.