Google ha sempre puntato sull'invio di coupon omaggio a potenziali inserzionisti Adwords per invogliarli a testare senza spese il suo servizio di pubblicità contestuale. Cià che mi suona un po' strana, leggendo la brochure di accompagnamento presente nella busta contenente un coupon, è la strategia di comunicazione utilizzata ed il messaggio implicito "Adwords è facile ed alla portata di tutti".
Secondo quanto riportato nell'opuscolo basterebbero 5 minuti per
- iscriversi ad Adwords
- impostare una campagna
- comporre un annuncio
- scegliere le parole chiave
- andare online con la propria inserzione a costo zero (visto che i primi 50-75-100 euro li offre Google)
Tutto vero per quanto riguarda il tempo di esecuzione, ma per il resto?
Innanzitutto l'ordine suggerito di esecuzione delle azioni non agevola la qualità dell'annuncio: invitare l'utente all'azione concreta dentro il suo account (creare campagne, annunci, ecc.) senza aver prima progettato a priori tutti i passaggi suggeriti equivale a suggerire di costruire una casa stanza per stanza basandosi sull'ispirazione del momento.
In seconda battuta sarebbe più opportuno stilare prima un elenco di parole chiave, su quelle poi costruire un annuncio maggiormente pertinente; anche se nell'interfaccia Adwords viene prima proposto il box di scrittura annuncio e poi quello delle keywords, sarebbe meglio avere.
Non si fa assoluta menzione dei Punteggi di Qualità e dell'importanza dello storico delle performance, ma solo di un ipotetico concetto d'asta (offrendo un costo per ogni click); quest'ultimo approccio è più comprensibile rispetto ad altri, visto che l'obiettivo di Google è far comprendere la semplicità dello strumento (che invece semplice proprio non è).
Se tutti gli inserzionisti utilizzassero Adwords soltanto con questo approccio, credo che le performance degli account sarebbero abbastanza scadenti; non tutti hanno tempo o voglia di perfezionare la conoscenza di uno strumento simile, cià spesso porta ad un calo di fiducia in Adwords visto prima come "strumento magico", da usare a tutti i costi, e dopo come "macchina mangia soldi", da abbandonare senza appello.
Perché secondo voi Google punterebbe a far considerare Adwords come mezzo facile per la promozione pur rischiando di far fraintendere le potenzialità (ma anche la curva di apprendimento) del proprio prodotto?